Sequenza a breve termine di una coltivazione in un campo, in cui per periodo di rotazione si intende la durata della rotazione in anni. Sebbene le monocolture di grano, orzo o mais possano essere praticate in alcune aree, gran parte dei sistemi di coltivazione dei campi si avvalgono di qualche metodo della rotazione colturale. Questa viene utilizzata al fine di conservare la fertilità del suolo, introdurre le colture da interruzione, produrre raccolti di alto valore ma spesso altamente costosi quale mezzo per accrescere i redditi, ampliare la base economica dell'impresa agricola e distribuire la domanda del lavoro nel corso di tutto l'anno in modo più uniforme. Una rotazione delle colture economicamente più importanti, o di quelle coltivate vicino all'azienda agricola, viene chiamata rotazione colturale primaria, rispetto alla rotazione colturale secondaria delle colture meno importanti, o di quelle coltivate nei campi più distanti.