Metodo che consente una rapida ed efficace cattura del materiale ittico sfruttando l'effetto prodotto sui pesci dalla generazione in acqua di un campo elettrico. Nel pesce si ha una prima reazione cui segue la cosiddetta ""galvanotassi"" (nuoto attivo verso l'anodo) che si verifica all'aumentare della differenza di potenziale nel corpo del pesce. Oltre limiti critici di potenziale si ha la paralisi (galvanonarcosi) che permette di recuperare agevolmente, con l'ausilio di un retino, i pesci ""storditi"" che galleggiano sul pelo dell'acqua.