Processo biologico aerobico di trasformazione delle componenti organiche dei rifiuti, avente per scopo la riduzione del volume (fino al 25-50%) e la realizzazione di un prodotto utilizzabile in agricoltura e nelle tecniche di bioingegneria. Tra i vantaggi del compostaggio si possono ricordare: l'assenza di emissioni nocive nell'atmosfera (tranne gli odori); il ricupero significativo, anche se parziale, dei rifiuti; la positiva influenza del compost sulla struttura del suolo, con diminuzione dell'erodibilità, miglioramento dell'attività biologica di microorganismi e radici delle piante, aumento della capacità di filtrazione delle sostanze inquinanti; la distruzione di germi patogeni mediante processi chimici; la possibilità di trattare anche fanghi assieme ai rifiuti solidi. Tra gli svantaggi si devono ricordare: la possibilità di danneggiare animali mediante l'assimilazione di sostanze nocive contenute nel compost; la caduta di grandi quantità di residui da smaltire; lo sviluppo di cattivi odori che costringe a notevoli distanze dai centri abitati; il forte inquinamento dell'acqua che percola dai cumuli di rifiuti e deve essere depurata.